Alimentazione del gatto: informazioni, consigli e curiosità

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Per garantire ai nostri amici gatti una vita lunga e sana è di fondamentale importanza alimentarli nel modo giusto, cioè fornendo loro tutte le sostanze nutritive di cui il loro organismo ha bisogno. In questo articolo trovate alcune informazioni e consigli generici riguardanti l’alimentazione del gatto.

Alimentazione del gatto, dare le crocchettte

Cosa mangiano i gatti?

Alimentazione del gatto in natura

I gatti sono animali carnivori, quindi alla base della loro dieta devono esserci le proteine della carne al fine di garantire il buon funzionamento del loro organismo.

Per capire cosa dovrebbero mangiare i gatti è importante capire cosa mangerebbero se fossero allo stato libero.

In natura il gatto si ciba di piccoli roditori, uccellini e piccoli rettili mangiando tutte le parti di queste prede: ossa, pelle, e persino le parti indigeribili come le piume, che vengono poi espulse con le feci.

In natura i gatti assumono le proteine animali indispensabili al loro fabbisogno nutrizionale ma anche alimenti vegetali (che sono contenuti nello stomaco delle loro prede) anch’essi necessari al loro benessere fisico.

Alimentazione del gatto: quali sono gli elementi nutrizionali indispensabili

Proteine

L’assunzione della giusta quantità di proteine (circa l’8%) è indispensabile per il benessere fisico generale del gatto.  Le proteine si trovano nella carne, nel pesce, nei formaggi e nelle uova.

Taurina

La taurina è un amminoacido essenziale per la salute del gatto, la sua mancanza può infatti provocare problemi a livello cardiaco e cecità e malformazioni nei gattini. Il gatto, a differenza del cane e di noi umani, non è in grado di sintetizzarla da solo e per questo è indispensabile che la assuma con il cibo (in natura la assume attraverso la carne dei topi che ne è ricca).

Grassi

Anche i grassi sono indispensabili per la buona salute del gatto, inoltre forniscono maggior energia rispetto agli altri elementi nutrizionali.

Carboidrati

I carboidrati sono indispensabili ai gatti per avere energia immediata e per regolare la funzionalità gastrointestinale.

Vitamine e sali minerali

Indispensabile è anche l’assunzione adeguata di vitamine A/B/D e sali minerali come il fosforo, il magnesio, il potassio, il sodio ed il calcio.

Acqua

Come per ogni essere vivente l’acqua è un elemento essenziale alla vita, i gatti però non hanno l’istinto della sete, in pratica non gli viene sete se la quantità di acqua assunta con il cibo non è sufficiente al loro fabbisogno- per questo è indispensabile stimolarli a bere mettendo a disposizione acqua sempre fresca e pulita. Questa caratteristica dei gatti richiede particolare attenzione nella dieta secca come vedremo più avanti!

Come alimentare un gatto domestico

Oggi per i gatti è praticamente impossibile cibarsi in modo naturale, a meno che non vivano in piena campagna; per questo in commercio si trovano soluzioni alternative adatte a soddisfare le loro esigenze nutrizionali.

Per un gatto che non ha la possibilità di cibarsi in modo naturale vi sono 3 alternative possibili:

  • cibo secco (i croccantini)
  • cibo umido
  • alimentazione casalinga

Scopriamone le caratteristiche!

Alimentazione del gatto: cibo secco

Alimentazione del gatto, crocchette

I croccantini sono, se di buona qualità, un alimento completo e bilanciato, che permette di evitare carenze nutrizionali. I croccantini contengono infatti nella giusta proporzione tutte le sostanze nutritive necessarie al gatto.

Vantaggi cibo secco

  • certezza che il gatto assuma tutte le sostanze nutrizionali di cui ha bisogno (ribadisco se cibo secco di buona qualità!)
  • comodità nella somministrazione e nella conservazione (con meno del 10% di acqua si deteriorano molto lentamente e possono essere lasciati a lungo nella ciotola)
  • meno costoso del cibo umido
  • essendo “croccanti” aiutano il gatto a conservare la funzionalità di denti e gengive

Svantaggi cibo secco:

Svantaggi generali:

  • consistenza e composizione molto diverse dal cibo che il gatto assumerebbe in natura
  • basso contenuto d’acqua (ciò potrebbe portare nel tempo a gravi problemi renali), lasciate sempre acqua fresca a disposizione e monitoratene l’assunzione.

Svantaggi di marche di scarsa qualità:

  • eccesso di carboidrati
  • eccesso di proteine vegetali
  • carenza di proteine animali
  • carenza di vitamine e sali minerali

Come scegliere il cibo secco

Se decidete di alimentare il vostro gatto esclusivamente con cibo secco abbiate cura di scegliere una marca che sia di buona qualità.

Per capire se un cibo secco è di buona qualità leggete attentamente la sua composizione sul retro delle confezioni (deve esservi riportata per legge).

Attenzione: non guardate la lista degli ingredienti ma la tabella nutrizionale o lista dei componenti analitici. Il primo valore da tenere in considerazione, per capire se un cibo secco è valido o meno, è infatti riportata in questa tabella ed è la proteina grezza o greggia.

La dose minima raccomandata per un gatto adulto (senza problematiche particolari) è del 25/30%. E’ quindi importante non scendere mai sotto il valore del 25%!

Altra cosa a cui porre attenzione è se le proteine sono animali o vegetali. Le proteine vegetali sono più difficili da digerire e vengono assimilate meno rispetto a quelle animali, il loro valore nutrizionale è quindi più basso e di conseguenza:

  • una percentuale di proteine grezze animali pari al 25% può andare bene
  • il 25 % di proteine vegetali è troppo poco.

Potete approfondire con l’articolo: Come leggere le etichette del cibo per gatti

Alimentazione del gatto: cibo umido

Alimentazione del gatto, cibo umido

Il cibo umido per gatti si trova sia in scatolette che bustine in varie forme:

  • paté
  • mousse
  • sfilaccini
  • dadini
  • “al naturale”, cioè con gli ingredienti inseriti interi.

Le confezioni possono essere più grandi o monodose, queste ultime sicuramente più pratiche.

Vantaggi cibo umido:

  • consistenza e composizione simili a quelle delle prede naturali
  • alto contenuto di acqua

Svantaggi cibo umido:

  • facilmente deteriorabili e quindi necessità di somministrarli ad orari regolari
  • più costosi rispetto al cibo secco

Come scegliere il cibo umido

Nella scelta del cibo umido occorre verificare se si tratta di alimento completo o complementare.

L’alimento completo soddisfa totalmente il fabbisogno nutrizionale del gatto che può di conseguenza essere nutrito solo con quell’ alimento.

L’alimento complementare non copre il fabbisogno nutrizionale del gatto e va quindi integrato con altro cibo.

Anche il cibo umido è disponibile in composizioni specifiche per gatti con particolari necessità nutrizionali.

Alimentazione del gatto: la dieta casalinga

L’alimentazione casalinga è quella ipoteticamente più vicina all’alimentazione naturale del gatto ma nella realtà dei fatti è quella che presenta i maggiori rischi di carenze nutrizionali.

Non è infatti facile dosare gli elementi nutrizionali indispensabili nel modo corretto e quindi questo tipo di alimentazione richiede molta attenzione, impegno e tempo da parte del proprietario. Inoltre per la buona salute del gatto è opportuno che tale dieta sia effettuata sotto il controllo di un veterinario specialista in nutrizione animale.

Se si sceglie questa alimentazione è importante che:

  • la carne ed il pesce siano fatti a pezzi e scottati (per evitare la salmonellosi)
  • che siano eliminate lische ed ossa
  • che siano somministrate anche verdure e cereali.

Qualunque sia il tipo di alimentazione che decidete di seguire l’importante è fornire al gatto le giuste quantità degli elementi nutrizionali indispensabili alla sua buona salute!

Quanto deve mangiare un gatto

Il fabbisogno nutrizionale giornaliero del gatto dipende da vari fattori:

  • il peso
  • l’attività motoria
  • il sesso
  • la razza
  • lo stato generale di salute

Le dosi riportate sulle confezioni sono una guida generica da seguire ma, per essere sicuri di non sbagliare, vi consiglio di valutare con il veterinario che conosce il vostro gatto!

Una volta stabilita la giusta dose giornaliera di cibo necessaria al fabbisogno del gatto bisogna valutare in quanti pasti suddividerla.

Poiché in natura il gatto mangia più volte al giorno la soluzione ottimale sarebbe quella di lasciargli il cibo sempre a disposizione, ma se questa soluzione può essere applicata facilmente con il cibo secco, con l’umido comporterebbe problemi di deterioramento. Inoltre tendenzialmente i gatti che vivono in casa tendono a mangiare più del dovuto e questa soluzione potrebbe portare nel tempo al sovrappeso ed ai problemi ad esso legati.

La strada più giusta è quindi quella di suddividere la dose giornaliera di cibo in più pasti nell’arco della giornata.

NOTA: quanto detto sopra è riferito a gatti adulti in condizioni di salute normali, in caso di gattini, gatte incinta o in lattazione, gatti adulti con patologie o gatti anziani le esigenze nutrizionali cambiano notevolmente. Ne parleremo in un altro articolo!

E voi quale alimentazione avete scelto per il vostro gatto? Se vi va raccontatelo nei commenti!

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Articolo di ©SaTiky, riproduzione vietata.

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