Il gatto si sa ama dormire arrivando fino a ben sedici ore di sonno al giorno, quasi due terzi della sua vita, alternando lunghi pisolini alla caccia o al gioco. Di tutte queste ore solo per il 30% il sonno del gatto è profondo mentre per il resto si tratta di un sonno leggerissimo durante il quale il gatto percepisce ogni minimo rumore e movimento intorno a se.
Ovviamente più il gatto si sente in un ambiente tranquillo più tempo passerà a dormire. Anche la situazione meteorologica influisce molto sul sonno del gatto, infatti non è cosa strana o che deve destare preoccupazione, se nei giorni di pioggia arriva a dormire per quasi tutta la giornata.
Durante il sonno più profondo può capitare che il gatto russi, anche se in maniera molto meno rumorosa di noi umani.
Il gatto adora il calore (dopotutto i suoi antenati vivevano nel deserto) e per questo spesso in inverno lo vediamo addormentarsi placidamente in posti particolarmente caldi come il termosifone, vicinissimo ad una stufa o sul cofano delle auto con il motore ancora caldo, per questo possiamo collocare la sua cuccia in tutta tranquillità vicino a fonti di calore ( purché non vi sia rischio di farla incendiare!).
Il sonno del gatto: ma anche il gatto sogna?
Quando il gatto dorme profondamente non è raro che sogni, e spesso sognando muove la coda, agita le zampe e talvolta miagola. Recenti ricerche hanno rivelato che durante il sogno il gatto e l’uomo producono lo stesso tipo di onde cerebrali pur non sognando, ovviamente, le stesse cose.
Si presume che il gatto sogni le sue esperienze giornaliere come il gioco, la caccia, i rapporti con i suoi umani o gli altri gatti. Se ha vissuto esperienze negative anche il nostro amico gatto può avere degli incubi ed in tal caso potrebbe agitarsi nel sonno ed anche mettere ringhi.
E se il gatto la notte non dorme?
Il gatto è un animale notturno ed anche se il vivere nelle nostre case lo ha abituato a ritmi diversi, capita comunque (e spesso) che dorma di giorno mentre la notte decida di stare sveglio aggirandosi per casa irrequieto ( magari scorrazzando sul letto) non facendoci dormire.
In questo caso si può ricorrere alle maniere “forti” chiudendolo fuori dalla camera da letto, ma nella maggior parte dei casi questo sistema non ci sarà d’aiuto perché il gatto con molta probabilità inizierà a grattare la porta o a miagolarvi di fronte. Non si obbliga un gatto a dormire se non vuole farlo, ne si riesce a tenerlo fuori da una stanza se ha deciso di entrarvi!
Per cercare di favorire il sonno del gatto negli orari notturni si può provare a farlo stancare giocando con lui prima di andare a dormire oppure offrendogli un pasto più abbondante la sera poiché la fase digestiva tende a favorire il sonno.
Se proprio però il gatto la notte non vuole saperne di mettersi a dormire si può provare a lasciargli in giro per casa giochini silenziosi in modo che possa giocare senza fare troppo rumore e….. sperare non decida di utilizzare il nostro letto come parco giochi!
Aforismi e frasi sul sonno del gatto
I gattini nascono con gli occhi chiusi. Li aprono dopo circa sei giorni, danno un’occhiata in giro, poi li chiudono di nuovo per la maggior parte della loro vita.
(Stephen Baker)
Il gatto sembra l’incarnazione di ogni cosa soffice, setosa, priva, nella sua composizione, di qualsiasi asperità: un sognatore la cui filosofia è “Dormi e lascia dormire”.
(Saki)
Quando risveglio il mio gatto, ha l’aria riconoscente di colui a cui è stata data l’occasione di riaddormentarsi.
(Michel Audiard)
Dormi, dormi, gatto notturno con i tuoi riti di vescovo ed i tuoi baffi di pietra: ordina tutti i nostri sogni.
(Pablo Neruda)
Articolo di ©Sabrina Musetti, riproduzione vietata
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