Il gatto norvegese delle foreste, chiamato anche Norvegese, Norsk Skogkatt o Norwegian forest, è un gatto dalla mole imponente ma dal carattere estremamente mite e socievole, un vero e proprio gigante buono 😍! In questo articolo vi illustro le caratteristiche e le curiosità di questa bellissima razza, buona lettura!
Le origini del gatto norvegese delle foreste
Le leggende nordiche che parlano del gatto norvegese delle foreste sono moltissime ed antichissime, tuttavia i primi documenti attestanti l’esistenza di questa razza risalgono al 1559 e furono ad opera del sacerdote e naturalista Peter Clausson Frii che catalogò le linci della Norvegia in 3 tipologie:
- volpe
- lupo
- gatto, appunto il nostro norvegese delle foreste.
Andando più indietro nel tempo, c’è chi sostiene che il gatto norvegese discenda dai gatti che arrivarono dall’Africa e dal Sud Europa e chi invece pensa discenda dai gatti arrivati dalla Turchia grazie ai commerci tra Impero Bizantino e vichinghi. Qualunque sia la teoria giusta, certo è che i gatti giunti nei paesi nordici modificarono il loro manto per adattarsi ai climi freddi del nord.
L’allevamento dei norvegesi delle foreste prese avvio attorno al 1930 ma il riconoscimento ufficiale della razza avvenne in Norvegia nel 1972 e solo nel 1977 la razza fu riconosciuta ufficialmente dalla FIFE.
Caratteristiche fisiche del gatto norvegese delle foreste
Taglia
Il norvegese delle foreste è un gatto di taglia grande, il suo peso si aggira, in media, attorno agli 8 kg. Il corpo è lungo e robusto e con una solida ossatura.
Testa
La testa del gatto norvegese ha forma triangolare con mento ben pronunciato, il profilo è diritto, gli occhi sono grandi, leggermenteinclinati e possono essere sia verdi che gialli. Le orecchie del gatto norvegese delle foreste sono larghe alla base, per diventare poi appuntite e sono caratterizzate da ciuffetti di pelo all’esterno.
Zampe
Il norvegese ha zampe proporzionate al corpo e quindi grandi e robuste, quelle posteriori sono leggermente più lunghe di quelle anteriori. I piedi del norvegese delle foreste sono ampi e palmati e provvisti di ciuffetti di pelo tra le dita.
Coda
La coda è molto folta e molto lunga, tanto che, negli esemplari puri, rivolta all’indietro dovrebbe arrivare al collo del gatto o perlomeno alle scapole.
Mantello
Il mantello del norvegese è folto, con sotto pelo lanoso e caratterizzato da un doppio strato, è inoltre un mantello idrorepellente.
Il pelo è lungo e può essere di qualsiasi colore: tigrato, bicolore, silver, smoke, tortie, rosso e via dicendo. Non sono ammessi manti di tipo siamese ed i colori lilac, chocolate, fawn e cinnamon.
Il pelo del norvegese delle foreste non tende ad annodarsi con facilità, ma è comunque necessario spazzolarlo regolarmente.
Il carattere del gatto norvegese delle foreste
Socialità
Famiglia
Il norvegese ha un indole estremamente socievole sia con gli altri animali che con gli umani a cui tende ad affezionarsi molto. Ama giocare e per questo va particolarmente d’accordo con i bambini. Proprio perché si affeziona molto, soffre la lontananza dai propri umani.
Altri animali
Il gatto norvegese tende ad andare molto d’accordo con gli altri animali, anzi l‘introduzione di un secondo gatto o di un cane è particolarmente consigliata, per farlo sentire meno solo durante la giornata, nei casi in cui si sia molto spesso fuori casa per lavoro.
Intelligenza
Vita in casa
Il Norvegese, grazie alla sua notevole intelligenza, si è ben adattato a vivere in casa, dove, nonostante la mole e la tendenza a lanciarsi in giochi di salti e agguati, non fa danni. Vista l’esigenza di salti ed arrampicate, sarebbe buona norma farlo uscire ogni tanto magari abituandolo, e con i norvegesi non è affatto difficile, fin da cucciolo all‘uso di una pettorina.
Apprendimento
Il gatto norvegese è estremamente intelligente e facile da addestrare tanto che nei paesi nordici viene definito “gatto cane”. Come già accennato, se lo si abitua da cucciolo, si fa portare al guinzaglio con serenità senza mostrare timore nei confronti di situazioni nuove o persone estranee.
Comunicazione
Il norvegese delle foreste è un gatto piuttosto “chiacchierone” che tende a comunicare con i suoi umani con diversi miagolii a seconda del bisogno che vuole esprimere (richiesta di cibo, coccole, gioco o nervosismo).
Alimentazione del norvegese
Essendo un gatto di grossa mole e molto attivo, il norvegese ha bisogno di un apporto calorico giornaliero notevole. E’ molto goloso di carne e pesce freschi e per questo sarebbe opportuno ogni tanto cucinargli pesce o pollo. E’ invece sconsigliato dargli carne e pesce crudi.
Nel caso si opti per cibi confezionati è opportuno scegliere sempre alimenti di alta qualità, meglio se senza cereali, e ricchi di proteine animali.
Se il gatto vive esclusivamente in casa, è consigliato lasciargli a disposizione erba gatta che lo aiuta ad espellere il pelo ingurgitato nelle operazioni di pulizia evitando la formazione di boli di pelo.
Prezzo del Norvegese delle Foreste
In Italia sono presenti numerosi allevamenti di Gatto Norvegese delle Foreste ed il prezzo medio per cuccioli di questa razza si aggira attorno agli 800€.
Curiosità sul gatto norvegese delle foreste
Per finire ecco alcune curiosità su questa bellissima razza:
- in Norvegia è chiamato norsk skogkatt, cioè “gatto dei boschi“
- il norvegese delle foreste si trova in tutti i paesi nordici ma è chiamato norvegese poiché a riconoscere per prima la razza fu la Norvegia
- si narra che il norvegese fosse fedele compagno di vita e viaggio dei vichinghi, sulle cui navi difendeva le stive dai topi e che lo considerassero sacro
- pare che in passato questi meravigliosi gatti vivevesero in molti uffici postali dove proteggevano pacchi e lettere dall’attacco dei topi.
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Articolo di ©SaTiky, riproduzione vietata.
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