“Sono posseduti dal demonio!”, donna tenta di uccidere i suoi cani colpevoli di averle ucciso il gatto

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Succede che a volte l’amore prenda strade contorte. Succede che ci si affeziona in maniera così intensa a qualcuno da non riuscire ad accettarne la perdita. Succede nei rapporti affettivi umani ed anche in quelli tra umani ed animali e forse è stato proprio un amore “malato” la fonte del dramma che da giorni stavano vivendo due cani in una casa alla periferia di Massa, in provincia di Massa Carrara.

Una donna teneva due femmine di pitbull, madre e figlia, chiuse in casa, in due stanze diverse, senza fornire loro ne cibo ne acqua e senza mai farle uscire. Allertati da alcune segnalazioni le guardie zoofile sono potute entrare e constatare le pietose condizioni in cui vivevano le cagnoline che ormai erano ridotte a cibarsi dei loro stessi escrementi.

Una delle cagnoline maltrattate - Fonte foto: La Nazione
Una delle cagnoline maltrattate – Fonte foto: La Nazione

 

Ancora qualche giorno e per le due pitbull, scheletriche, disidratate, anemiche e piene di zecche, non ci sarebbero state più speranze ma per fortuna alcuni vicini si sono accorti della gravità della situazione allertando la polizia municipale e le guardie zoofile. La donna, cinquantenne, ha permesso la visita  ed ha poi acconsentito senza alcuna obiezione  a far prelevare le due cagnoline che sono state subito portate al rifugio Montepepe della Lega del Cane di Massa Carrara dove sono state visitate e rifocillate e dove saranno rimesse in forze per poi essere date in adozione. La donna si è giustificata dicendo che le due pitbull erano possedute dal demonio e che “le voci” le dicevano che doveva ucciderle. Forse non avendo il coraggio di farlo in altro modo aveva scelto di lasciarle morire di fame e sete.

Una delle cagnoline maltrattate
Una delle cagnoline maltrattate

 

La donna ha altri due cani e pare anche alcuni gatti tutti tenuti in condizioni assolutamente normali. Pare che l’odio verso le due piccole sia iniziato qualche mese fa quando la piccola pitbull ha ucciso l’amato gatto della donna. Qualcosa è allora scattato nella sua testa e da lì ha iniziato a convincersi che quelle povere creature incarnassero il male. Di certo molto hanno fatto anche le voci di conoscenti della donna che le suggerivano di liberarsene poiché di razza troppo pericolosa. Contro la donna non è stata posta alcuna denuncia vista la grave situazione di disagio mentale ma è stata affidata al servizio di assistenza soci-sanitaria mentre gli altri suoi animali saranno seguiti da associazioni di volontariato.

 

Articolo di Sabrina Musetti tutti i Diritti riservati

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Fonte foto: La Nazione


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